(Cannes) - La regina è tornata. Cinquanta anni dopo una delle sue prime apparizioni al Festival di Cannes per presentare La Caduta dell'Impero Romano di Anthony Mann, occasione
in cui è stata scattata questa foto dalla sua camera dell'Hotel Carlton, Sophia Loren è di nuovo sulla Croisette per presentare uffcialmente in anteprima
il mediometraggio del film diretto dal figlio Edoardo Ponti intitolato La voce umana che sarà successivamente mostrato ufficialmente in Italia il prossimo 27 maggio in una grande
anteprima a Napoli dove è anche stato girato.
Mentre il volto di Marcello Mastroianni, storico partner di tanti film dell'attrice di Pozzuoli, troneggia un po' dappertutto a Cannes dal manifesto ufficiale del Festival, la Loren si accinge
non solo a partecipare ad una grande anteprima, ma anche a tenere domani pomeriggio una Master Class per parlare del suo lavoro, della sua carriera da Diva unica ed irripetibile
e della sua vita straordinaria all'indomani della fatidica data del prossimo 24 settembre quando compirà ottanta anni.
"Quando reciti al suo fianco percepisci un'energia immensa che trascende la sua bellezza e dalla sua biografia." Osserva Enrico Lo Verso che ha lavorato al suo fianco proprio
ne La Voce Umana. "E' una donna ed un'artista speciale di cui percepisci una grande forza e determinazione: quando camminavo con lei nelle strade di Napoli mi sentivo
una specie di Superman...Sophia Loren è unica."
Per una grande Star che c'è, un'altra non arriva a Cannes: il regista Jean Luc Godard ha confermato che non potrà accompagnare il suo film in Concorso Adieu au langage.
Una scelta che non ha sorpreso il delegato generale del Festival Thierry Frémaux visto che già nel 2010 il grande cineasta svizzero aveva rifiutato di essere presente a Cannes
adducendo come motivazione, in una lettera scritta a mano "Un problema di tipo greco..."